LE COSE NELLA LETTERATURA


Il libro che ho scelto di trattare è "Lo hobbit e la riconquista del tesoro" di J.R.R. Tolkien, noto scrittore, filologo e linguista britannico, nato a Bloemfontein nel 1892 e morto nel 1973 a Bournemouth.

Ho letto questo libro l'estate scorsa ed è stato uno dei più avvincenti che abbia mai letto. La trama è molto bella: il tutto parte una mattina soleggiata e l’hobbit Bilbo Baggins è sulla porta della sua dimora. Ad un tratto arriva lo stregone umano Gandalf, il quale propone a Bilbo di partire per una grandissima e memorabile avventura: recuperare un immenso tesoro custodito nelle profondità della Montagna Solitaria e sorvegliato dal tremendo drago Smaug. Assieme all’hobbit ci saranno il principe dei nani Thorin Scudodiquercia e dodici suoi parenti. Bilbo prova a resistere all’invito, ma qualcosa dentro di lui lo spinge a partecipare all’impresa...




Sin dalle prime pagine mi ha preso molto e la sua vicenda molto coinvolgente e avventurosa ha fatto cadere tutto il mio tempo libero su di esso. Bisogna fare particolare attenzione all'importanza dell'anello magico che lui trova, infatti grazie ad esso lui riesce a scampare da numerosi pericoli e situazioni di vita o di morte. Tale oggetto è fondamentale per la narrazione e senza di esso chissà la fine che avrebbe fatto il povero hobbit.





P.S.

Le immagine sopra riportate sono tratte dal film che ha preso spunto da questo libro.


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