step #26 - LA CHIMICA E GLI STRUMENTI SCIENTIFICI

La tavoletta telegrafica, come abbiamo detto, è formata dall'unione del dispositivo di invio con quello di ricezione. Il messaggio viaggiava su delle linee che collegavano il mittente con il destinatario. Ma come venivano costruite queste linee? Che materiali venivano utilizzati?
In primis, venivano utilizzati cavi di ferro, elemento chimico di numero atomico 26 e indicato con il simbolo Fe, che è un'abbreviazione della parola ferrum, il nome latino del metallo.
Con il passare degli anni e con l'innovarsi delle tecniche, al ferro si preferì il rame, elemento chimico di numero atomico 29 con simbolo Cu. È anche chiamato "oro rosso" per via della sua colorazione.
Ma perché questo cambiamento?
Il rame è malleabile, duttile ed è un conduttore estremamente buono sia per la conduzione di calore che di elettricità. È più morbido del ferro ed è apprezzato per la sua resistenza al creep e alla corrosione. E’ stato quindi possibile ottenere fili molto sottili senza costi di produzione elevati. Inoltre è sufficientemente forte e flessibile da sopportare avvolgimenti molto stretti senza rompersi.

La tabella mostra le linee presenti sul territorio nel momento dell'unità d'Italia.





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